Migrantes Bergamo

Coronavirus nella Bergamo multiculturale



Coronavirus nella Bergamo multiculturale

Lo scoppio dell’emergenza sanitaria e il suo protrarsi nel tempo hanno imposto alla società di riorganizzarsi e di attivarsi perché, prima durante e dopo l’emergenza, nessuno venisse lasciato indietro. Grazie allo specifico dell’Ufficio Pastorale Migranti e in collaborazione con l’Ufficio per il Dialogo Interreligioso, vogliamo valorizzare le iniziative di comunità e di solidarietà messe in atto dalle comunità cattoliche di altra madrelingua della nostra Diocesi, così come anche da comunità di altra fede o confessione. Grazie alla comunicazione in più lingue, dal francese al punjabi, dall’arabo all’italiano, queste azioni o campagne raggiungono diverse persone che, grazie al legame con chi è immigrato in Italia, decidono di aiutare anche a distanza.



  • La comunità cattolica africana francofona di Bergamo lancia una raccolta fondi per sostenere l’Ospedale Papa Giovanni XXIII. L’obiettivo era coinvolgere, soprattutto grazie al passaparola, tutte le persone africane francofone.

  • La comunità cattolica filippina di Bergamo fa partire un’esperienza di solidarietà locale attraverso la raccolta e distribuzione di generi di prima necessità a famiglie colpite dagli effetti economici dell’epidemia.

  • La comunità cattolica latino-americana di Bergamo è una comunità internazionale ed eterogenea, ricca di gruppi, feste e tradizioni. Molte persone hanno lavorato come volontari. Sono nati gruppi di preghiera per sostenersi nella fede in questo tempo di prova.Il passaparola ha permesso il circolare delle informazioni utili e istituzionali per affrontare l’emergenza. Sono partite raccolte fondi che, grazie all'appoggio della Missione Santa Rosa da Lima aiuteranno chi è in difficoltà e chi è in prima linea con beni alimentari e mascherine.

  • Molte comunità musulmane di Bergamo si sono attivate per sostenere il territorio cittadino e provinciale. Le iniziative spaziano dalle raccolte fondi per gli enti in prima linea, alla donazione di focacce o cous cous agli operatori sanitari, dal sostegno alle reti di distribuzione di generi di prima necessità all'aiuto nei compiti a distanza per le famiglie in difficoltà. non mancano testimonianze di musulmani che, personalmente, si sono attivati come volontari sia nei Comuni che all’ospedale della Fiera di Bergamo.

  • La comunità sikh sostiene grazie alle donazioni dei fedeli l’ospedale di Bergamo, la Protezione Civile di Cortenuova e l’Avis regionale.
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  • La comunità Ravidassia con sede (e luogo di culto) a Cividino trasforma la festa della nascita di Staguru Ravidasji in un’occasione per raccogliere fondi e generi alimentari per sostenere gli ospedali e le famiglie del territorio in difficoltà.