Cinema, migrazione e integrazione |
L’Ufficio per la Pastorale dei Migranti, insieme a Cooperativa Ruah e Caritas, promuove la rassegna del Cinema Conca Verde. Il cinema che riflette intorno a uno dei temi più cruciali e complessi. Quatto serate presso Cinema Conca Verde con opere che sanno andare oltre gli stereotipi e riescono ad accostarsi alle questioni in gioco senza strumentalizzazioni, con uno sguardo attento e appassionato.
CINEMA CONCA VERDE – via Mattioli 65 Bergamo ingresso 5,50 – 5,00 in collaborazione con: Ufficio Migranti, Cooperativa Ruah, Associazione Gente di Montagna, Brescia Winter Film Giovedì 19 ottobre ore 20.30 Proiezione e incontro con gli autori Andrea Segre e Matteo Calore IBI di Andrea Segre. Presentato al Festival del Cinema di Locarno. Ibi ha fotografato e filmato la sua vita in Italia per 10 anni. Questo film nasce dalle sue immagini, dalla sua creatività, dalla sua energia. Per la prima volta in Europa un’opera interamente basata sull’auto-narrazione diretta e spontanea di una donna migrante, che racconta sé stessa e la sua Europa ai figli rimasti in Africa. Un viaggio intenso e intimo nel mondo difficile, vivo e colorato di un’artista visiva ancora sconosciuta. Andrea Segre sarà in collegamento via skype alle ore 20.30 prima della proiezione del film. Dopo la proiezione incontro con il coautore Matteo Calore. Giovedì 9 novembre ore 21.00 HUMAN FLOW di Ai Weiwei. In concorso alla Mostra del Cinema di Venezia. Attraversando zone come la Grecia, il Bangladesh, il Kenya, l'Italia, Gaza e la frontiera messicana, Ai Wei Wei concentra la sua attenzione sulla situazione legata alla crisi migratoria. Cercando di capire le conseguenze globali della crisi, ci si interroga su cosa abbia spinto oltre 65 milioni di individui a lasciare le loro terre, colpite da guerre, carestie e cambiamenti climatici insopportabili, per un futuro incerto. Giovedì 23 novembre ore 21.00 UN PAESE DI CALABRIA di Shu Aiello e Catherine Catella. Serata d’apertura del BRESCIA WINTER FILM 2017 In che misura un’utopia è tale per la sua effettiva impossibilità di realizzazione e quanto piuttosto per un’imposizione sociale? A questa domanda risponde il documentario di Shu Aiello e Catherine Catella, mostrandoci attraverso la documentazione della vita all’interno del paese di Riace, in Calabria, una coesistenza non solo pacifica, ma anche estremamente arricchente, di condivisione degli spazi e delle risorse con uomini, donne e bambini immigrati da territori di guerra. Giovedì 14 dicembre ore 21.00 L’ORDINE DELLE COSE di Andrea Segre Corrado è un alto funzionario del Ministero degli Interni italiano specializzato in missioni internazionali contro l’immigrazione irregolare. Il Governo italiano lo sceglie per affrontare una delle spine nel fianco delle frontiere europee: i viaggi illegali dalla Libia verso l’Italia. Corrado incontra anche Swada, una donna somala che sta cercando di scappare dalla detenzione. Come tenere insieme la legge di Stato e l’istinto umano di aiutare qualcuno in difficoltà? |