Preti tra i migranti - le storiedon Eliseo Pasinelli![]() Originario di Fonteno, paese dell’Alto Sebino che ha conosciuto il fenomeno dell’emigrazione di massa, Don Eliseo mette in relazione alcuni momenti salienti della sua esperienza con eventi di rilevanza mondiale; l’ottica espositiva ci rivela una visione globale in cui si intrecciano percorsi individuali e sociali per tessere l’unico meraviglioso arazzo della vita. Durante il periodo degli studi in Seminario respira le nuove conquiste conciliari e nella classe in cui è inserito la missionarietà si sviluppa attraverso numerose testimonianze concrete. Don Eliseo viene assegnato alla Missione di Yverdon insieme a Don Romeo Todeschini, dove con grande spirito di servizio e di collaborazione contribuisce a realizzare il proposito di una Chiesa che unisce cattolici e protestanti, emigranti e locali, nel rispetto delle differenze. La costituzione dei Gruppi del Vangelo, il Consiglio pastorale e le Commissioni locali, il bollettino Camminiamo Insieme consentono la realizzazione di uno stretto legame con il territorio. Sono inoltre presenti numerose associazioni regionali e non solo che, insieme al valore dato ai rapporti con le diverse famiglie di migranti italiani, costituiscono il presupposto di relazioni costruttive in una rete di confronti e scambi gratificanti e ricchi di valori sul piano umano. Rientrato in Italia, dopo nove anni di permanenza in terra elvetica, Don Eliseo avverte lo sforzo richiesto per ricominciare a costruire un progetto pastorale in un contesto parrocchiale molto diverso, ma continua a ritenere necessaria, all’interno delle comunità di migranti, la presenza di sacerdoti appartenenti allo stesso gruppo nazionale, con la duplice funzione di comprendere e sostenere le difficoltà dello sradicamento sul piano morale e spirituale, costituendo al contempo un tramite per l’inserimento in una realtà culturalmente diversa, con rispetto e consapevolezza delle appartenenze. |