Migrantes Bergamo

Sotto il Monte conferisce la cittadinanza onoraria ai giovani stranieri





Il Comune di Sotto il Monte Giovanni XXIII si appresta a conferire la cittadinanza onoraria ai figli di immigrati e ai ragazzi stranieri che risiedono in paese sin da quando sono bambini. Un gesto simbolico, senza alcuna valenza giuridica, che tuttavia vuole sottolineare l’importanza dell’inclusione e dell’integrazione dei nuovi cittadini in una società sempre più plurale.

Lo ha deciso la giunta guidata dal sindaco Eugenio Bolognini, al suo secondo mandato da primo cittadino del paese natale di Papa Giovanni XXIII. «Abbiamo aderito all’iniziativa proposta dalla Cisl di Bergamo ispirata da un caso simile attuato dal comune di Nichelino, in provincia di Torino – spiega il sindaco del paese -. Assegneremo la cittadinanza onoraria a tutti i ragazzi stranieri nati in Italia e a tutti i giovani che sono da almeno 5 anni residenti a Sotto il Monte. Questo vuole essere un segno finalizzato ad una maggiore integrazione e serve anche per far sentire “meno stranieri” i ragazzi che sono da sempre qui».

Dopo l’approvazione in giunta, l’amministrazione sta redigendo il regolamento che poi dovrà essere approvato dal consiglio comunale. Il comune di Sotto il Monte ha 4.239 abitanti, di cui 229 stranieri pari al 5% del totale, percentuale nettamente inferiore rispetto alla media bergamasca che si attesta intorno al 10%. I bambini e ragazzi formalmente stranieri che dovrebbero ricevere la cittadinanza onoraria sono 40, ma l’amministrazione sta completando il censimento per non dimenticarne nessuno. «In occasione del Natale o di una delle celebrazioni per Papa Giovanni, inseriremo la cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria, per renderla un momento istituzionale e importante per tutto il nostro paese» conclude il sindaco Bolognini.